Corte cost. sent. 5 giugno 2024 (dep. 2 luglio 2024), n. 116, pres. Barbera
Decisione n. 116/2024, depositata ieri, 2 luglio 2024, con cui la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 73 d.lgs. 159/2011 (cd. codice antimafia) rispetto agli artt. 3 e 25 della Costituzione, «nella parte in cui prevede come reato la condotta di colui che – sottoposto a misura di prevenzione personale con provvedimento definitivo, ma senza che per tale ragione gli sia stata revocata la patente di guida – si ponga alla guida di un veicolo dopo che il titolo abilitativo gli sia stato revocato o sospeso a causa di precedenti violazioni di disposizioni del codice della strada».