La Corte di Giustizia Europea dichiara illegittimo il requisito di 10 anni di residenza in Italia per l’accesso al reddito di cittadinanza in quanto discriminatorio. Lo Stato rischia di dover riconoscere somme per almeno 850 milioni di euro. Ora si esprimerà anche la Corte Costituzionale. Ad essere coinvolte sono più di 100.000 famiglie a cui sarebbe stato negato e tutte le altre a cui l’INPS sta chiedendo i soldi in dietro per mancanza dei requisiti.
Si tratterebbe di una discriminazione indiretta, questa la motivazione. Attendiamo notizie dalla Corte Costituzionale.